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Cronaca Castel Volturno

Permessi alla clinica Pineta Grande, patron ed ex sindaco davanti al giudice

Fissata l'udienza preliminare a carico di 36 indagati per lo scandalo dell'ampliamento

La questione dell'ampliamento della clinica Pienta Grande finisce in un'aula di tribunale. Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha fissato per l'inizio di febbraio l'udienza a carico di 36 persone, tra cui il patron della struttura sanitaria Vincenzo Schiavone e l'ex sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, che ora rischiano il rinvio a giudizio. 

Gli indagati - tra imprenditori, funzionari della Regione, dell'Asl e della Soprintendenza oltre a pezzi dell'amministrazione comunale castellana - rispondono a vario titolo di falso, indebita induzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio.  Secondo i pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere, l'ampliamento della casa di cura Pineta Grande, autorizzato con delibere del consiglio comunale e successivi permessi di costruire, sarebbe stato in palese violazione della normativa riguardante la realizzazione o ampliamento di strutture sanitarie e della regolamentazione regionale, nonché della normativa edilizia/urbanistica. Atti adottati non solo da organi tecnici ed amministrativi del Comune di Castel Volturno, ma anche da quelli politici che avrebbero permesso il rilascio di permessi a costruire ritenuti illegittimi. 

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