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Cronaca Marcianise

Permessi 'facili' all'Interporto, spunta denuncia anche dei vigili urbani

I caschi bianchi avevano segnalato difformità sui lavori poi i permessi a costruire sono stati dichiarati illegittimi

I vigili urbani di Marcianise avevano segnalato irregolarità nei lavori di uno dei lotti all'Interporto, per i quali i permessi a costruire sarebbero stati illegittimi. E' quanto emerso nel corso dell'udienza a carico del patron dell'Ise Giuseppe Barletta, del dirigente comunale Gennaro Spasiano e dell'ex amministratore delegato Antonio Campolattano

Secondo quanto riferito in aula, nell'aprile del 2017 gli agenti della polizia municipale effettuarono dei controlli anti abusivismo segnalando delle difformità rispetto a quanto autorizzato. Irregolarità che in un primo momento non sarebbero state riscontrate da un consulente della Procura che aveva ritenuto quei lavori a norma.

Successivamente, però, le indagini della Guardia di Finanza fecero emergere come i permessi a costruire rilasciati in favore dell'Interporto sarebbero stati irregolari in quanto privi della necessaria approvazione della variante urbanistica. L’illegittimità dei permessi muove dalla constatazione della Procura circa il fatto che il dirigente Spasiano avrebbe fondato i permessi adottati su una delibera del commissario straordinario del Comune di Marcianise datata 3 giugno 2016 non potendolo fare, posto che tale delibera era in realtà priva di valore provvedimentale.

Questa almeno la tesi del perito incaricato di analizzare la procedura finita dinanzi ai giudici. Si tornerà in aula a febbraio per l'escussione proprio del super consulente. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Andrea Piccolo, Mauro Iodice, Amedeo Barletta e l'ex pm di "Mani Pulite" Antonio Di Pietro. 

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