Il pentito incastra il fratello del boss: "Prendeva lo stipendio quando Antonio era in carcere"
I racconti di Lombardi negli atti dell'inchiesta per corruzione elettorale che ha colpito l'intera famiglia
Era Eduardo Esposito il fratello più attivo della famiglia per raccogliere voti per la sorella candidata già alle elezioni amministrative del 2013 a Maddaloni. A raccontarlo è il pentito Michele Lombardi in un interrogatorio ai magistrati della Dda della primavera 2016. Le sue dichiarazioni sono inserite negli atti dell'ordinanza di custodia cautelare che ha colpito oltre a Teresa ed Eduardo Esposito, anche l'altro fratello del boss Antonio e la mamma Carmela Di Caprio per corruzione elettorale aggravata dall'articolo 7. Nella stessa inchiesta è indagato anche il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo.
ARRESTATA LA SORELLA DEL BOSS
"Io ho sempre visto anche Eduardo insieme ai fratelli nei pressi delle palazzine popolari dove gli stessi erano dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti man non so dire precisamente che ruolo avesse tale Eduardo in tale attività - ha raccontato Lombardi ai magistrati antimafia-. Voglio inoltre aggiungere che quando Antonio Esposito è stato arrestato per l’omicidio dell’albanese, Angelo Amoruso gli ha sempre garantito lo stipendio che veniva consegnato proprio al fratello Edoardo. Per quanto è a mia conoscenza Eduardo ha da sempre gestito un campo di calcetto costruito abusivamente presso le palazzine popolari dove abita la famiglia Esposito, campetto nel quale sono state organizzate diverse manifestazioni e tornei, campetto che so essere totalmente abusivo e che ora voi mi dite essere stato sequestra".
