LA DROGA DELLA CAMORRA Il pentito pronto a fare i nomi di altri spacciatori
Grillo: "Sono rimasto con clan Letizia fino a novembre 2015, poi ho continuato a vendere droga con altre persone..."
Non c’è solo il gruppo “allargato” di oltre 40 persone coinvolto nell’inchiesta “Unrra Casas”. Il nuovo collaboratore di giustizia di Marcianise Giuseppe Grillo si è detto pronto a svelare altri spacciatori che operano nell’hinterland.
E’ quanto emerge dai verbali che sono stati consegnati dai pubblici ministeri della Dda nel corso dell’udienza preliminare a carico di oltre 40 indagati che ora rischiano di vedere “aggravata” la loro posizione giudiziaria a seguito delle dichiarazioni del nuovo collaboratore di giustizia. Il 38enne di Marcianise, nipote dell’imprenditore Angelo Grillo, oltre a ricostruire le piazze di spaccio già svelate dall’inchiesta della Dda, si è detto pronto a fare altri nomi.
“La mia militanza nel clan Letizia è durata da aprile 2014 a novembre 2015 - ha raccontato ai magistrati della Dda - quando ho smesso di spacciare per il gruppo ed ho svolto sempre attività di spaccio però con altre persone, di cui parlerò nei prossimi interrogatori. Voglio precisare che già prima dell’estate 2015 io ho avuto contrasti coi fratelli Letizia, in particolare con Primo e Salvatore, e quindi avevo mantenuto i miei rapporti essenzialmente con Giovanni Pontillo, con il quale ho proseguito a spacciare fino a novembre 2015”.
