Partite trasmesse nei locali senza abbonamento, 11 titolari di bar e ristoranti assolti
Il giudice condivide la tesi dei difensori per i quali non sussiste il fine di lucro
Arriva l'assoluzione per undici titolari di pub, bar e pizzerie casertani accusati di aver trasmesso nei propri esercizi commerciali le partite trasmesse da "Mediaset Premium" con un abbonamento per uso domestico o senza abbonamento.
Sono stati assolti Angelo Rossi, 41 anni di Marcianise; Agostino D'Amico, 54 anni di Marcianise; Stefania Costa, 64 anni di Casavatore; Raffaele Iadicicco, 37 anni di Marcianise; Angela Ricciardi, 54 anni di Marcianise; Marcello Ianniello, 34 anni di Marcianise; Luigi Sgherzi, 49 anni di San Nicola la Strada; Andrea Mastroianni, 34 anni di Caserta; Anna Ricciardi, 26 anni di Marcianise; Annunziata Ferone, 47 anni di Marcianise; Nadya Noskalenko, 48 anni di Santa Maria Capua Vetere. Hanno retto le tesi dei difensori, gli avvocati Nello Sgambato, Andrea Piccolo, Pasquale Acconcia, Pasquale Paone, Gerardo Monaco, Giuseppe Foglia, Luigi De Biase e Pasquale Barbato.
Decisiva una sentenza della corte di Cassazione secondo la quale non sussiste il fine di lucro nella violazione di un diritto di autore quando viene trasmesso in pubblico un evento trasmesso su una piattaforma a pagamento utilizzando un contratto di tipo domestico, posto che il fine di lucro "non è ravvisabile nell'intento di far confluire nel locale un maggiore numero di clienti in conseguenza della fruizione gratuita del servizio".
