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Cronaca Parete

Il padre di Vincenzo rompe il silenzio ad un anno dall'omicidio

Francesco: "Mentre io ho il cuore spezzato, qualcuno vuole infangare la mia famiglia"

Ha trascorso più di un anno in silenzio, ma oggi, a poco più di 48 ore dai funerali, il padre di Vincenzo Ruggiero ha deciso di romperlo. Ed ha deciso di scrivere sul gruppo Facebook creato proprio per ricordare il figlio morto nel luglio dello scorso anno, ucciso in un appartamento di Aversa.

Un post in cui Francesco Ruggiero ha voluto sfogare la propria rabbia, quella di un padre che si è visto strappare un figlio ad appena 25 anni ed anche per rispondere ai ‘malpensanti’ ed a chi, anche nei grandi momenti di dolore, non riesce a “tacere”.

“Suppongo che tutti sappiate che Vincenzo è morto a 25 anni - scrive Francesco-. Fino ai primi di giugno è stato in famiglia, dove ha ricevuto tutto ciò che la famiglia ha potuto dividere con lui, partendo dall’educazione. In ogni casa succedono discussioni e litigi, ma sono momentanei in stato di stress: tutti possono sbroccare, ma certamente quanto si è costruito in 25 anni non può essere cancellato da qualcuno che parla senza capire ciò che dice. Mio figlio era solare, tutto ciò che toccava diventava oro. E poi era gentile: godeva di amici straordinari ed io sono molto orgoglioso di averlo avuto e mi si è spezzato il cuore non averlo più con me".

E chiude: "Quindi a tutti coloro che vogliono infangare la mia famiglia, dico che non ci toccano minimamente: sia io che mia moglie abbiamo allevato i nostri figli col cuore. Nessuno ci ha insegnato a fare i genitori, ma lo abbiamo fatto secondo il nostro buon senso. Tra tanti errori c'è pure qualcosa di buono”.

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