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Cronaca Aversa

Operaio morto all'Università: salta ancora il processo

Si torna in aula all'inizio di giugno per un difetto di notifica

Ancora un rinvio nel processo per la morte di Luciano Palestra, l'operaio 41enne di Somma Vesuviana, scomparso tragicamente dopo un crollo alla facoltà di Ingegneria di Aversa dell'università della Campania "Luigi Vanvitelli".L'udienza è saltata ancora una volta ieri a causa di un difetto di notifica eccepita dal collegio dei difensori. Si tornerà in aula all'inizio di giugno per la costituzione delle parti. 

Sul banco degli imputati ci sono Agostino Tizzano, 35 anni, Raffaele Tizzano, 39 anni, entrambi originari di Acerra ma residenti a Mariglianella e titolari della ditta Co.Res. di Venafro; Agostino Tizzano, quale rappresentante legale; Salvatore Di Caprio, 58 anni di Aversa e direttore dei lavori; Amedeo Frattolillo, 52 anni di Casandrino; Giovanni Battista De Santis, 58 anni di Ruviano; Massimo Magrone, 52 anni di Lecce; Nunziante Guadagno, 45 anni di Castellammare di Stabia; Aniello Mocerino, 46 anni di Somma Vesuviana. Da valutare, invece, la costituzione delle parti civili: la Cgil e proprio l'Ateneo casertano. 

L'incidente si verificò nell'ottobre 2015 quando l'operaio morì dopo il crollo di un'impalcatura su cui stava lavorando per la ristrutturazione di uno degli edifici del complesso monumentale dell'Annunziata ad Aversa, dove, attualmente, viene ospitata la facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli".


 

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