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Cronaca Orta di Atella

Muore dopo volo da ponteggio, condannato geometra

Era il coordinatore del cantiere. Estinto il reato per l'altro imputato che è morto

Una giustizia che arriva dopo 15 anni. La Corte di Cassazione ha messo infatti la parola fine al caso giudiziario apertosi nel lontano 2004 in seguito all’incidente in cui fu coinvolto Vincenzo Petitto, morto mentre stava lavorando in un cantiere in via Bugnano ad Orta di Atella per la realizzazione di un complesso immobiliare.

L’operaio stava effettuando dei lavori di pitturazione al terzo piano dello stabile, quando cadde dal ponteggio allestito, morendo sul colpo. Per il suo decesso sono finiti sono sotto processo tre persone, tra cui il titolare della ditta per lui lavorava l’operaio, il rappresentante legale della Immobiliare Atellana srl (poi deceduto) ed il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, il geometra Salvatore S.

La parola fine all’iter giudiziario è stata messa dalla Cassazione con la sentenza emessa nelle scorse settimane che ha estinto il reato per la morte dell’amministratore della Immobiliare Atellana ed ha confermato quella per il geomtra.

Nelle motivazioni, rese note da pochi giorni, si legge che il decesso “sia senz'altro ascrivibile alla sua caduta da un ponteggio non allestito in sicurezza ove lo stesso (il lavoratore, ndr) si era portato per pitturare un finestrino dall'esterno”.

Aggiungendo che “correttamente la sentenza di appello valorizza la condotta omissiva del ricorrente al quale spettava, in quanto coordinatore per l'esecuzione in un cantiere ove erano presenti più imprese, il potere di vigilanza e di sorveglianza in attuazione del quale, una volta accertata la sussistenza di un grave pericolo immediato avrebbe dovuto sospendere i lavori”.

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