Muore mentre lavora schiacciato dall'escavatore
Inutili i soccorsi: è deceduto sul colpo. Lascia moglie e 2 figli
Il nuovo anno si apre sotto una cattiva stella per le tragedie sul lavoro: la provincia di Caserta piange un'altra vittima. Un operaio schiacciato sotto il peso della cabina dell’escavatore che sta guidando. E' morto così a 50 anni Stefano Anastasio, operaio originario di Maddaloni, ma da tempo residente in provincia di Lecco. L’uomo è deceduto nel cantiere a Besana Brianza, vicino Monza, dove stava lavorando.
La chiamata ai soccorsi è scattata poco dopo le 15.30 di martedì pomeriggio quando, all'interno di un cantiere edile in via della Fontana, l’uomo, dipendente dell'impresa che aveva in gestione i lavori nell’area, è rimasto bloccato sotto il peso del macchinario per la movimentazione della terra di cui era alla guida. Per cause in corso di accertamento il mezzo si sarebbe ribaltato, investendolo.
Sul posto si sono precipitati i soccorsi con un'ambulanza e l'elisoccorso in codice rosso insieme ai carabinieri della compagnia di Seregno, alla polizia locale e ai vigili del fuoco del comando provinciale di Monza e Brianza. Il personale sanitario ha purtroppo solamente potuto constare il decesso dell'operaio che è morto sul colpo.
Intanto sono in corso gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente che ha causato la morte dell'uomo e martedì pomeriggio all'interno del cantiere sono giunti anche i tecnici dell'Ats con il personale del servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro. Il cantiere al momento è stato posto sotto sequestro. L'uomo lascia una moglie e due figli.
