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Cronaca San Felice a Cancello

Investe ed uccide 40enne, scarcerato il figlio del carabiniere

Disposti i domiciliari in un centro di riabilitazione

Dopo quasi due mesi trascorsi in ospedale in regime di deternzione carceraria, ha ottenuto il trasferimento in un centro di riabilitazione privato in provincia di Avellino il 26enne C.B. di San Felice a Cancello che, nello scorso mese di novembre, ha investito ed ucciso il 40enne di Roccarainola Giovanni Lettieri in seguito ad un terribile incidente stradale.

Il ragazzo, figlio di un carabiniere, finì in carcere perché dopo il drammatico incidente si scoprì che il tuo tasso alcolico era superiore ai limiti consentiti. Nella vettura, inoltre, fu ritrovata anche la pistola del padre: i carabinieri che giunsero sul posto dello schianto, nella frazione di Cancello Scalo, scoprirono che il ragazzo l’aveva presa dopo una lite con altri ragazzi.

Il provvedimento di scarcerazione, con contestuale disposizione di arresti domiciliari per il 26enne, è stato adottato dal gip Ivana Salvatore del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su istanza dell’avvocato Gennaro Iannotti (nonostante il parere negatico del pubblico ministero Gerardina Cozzolino). Il ragazzo, che è rimasto ricoverato nei reparti dell'Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta fino ad oggi per le ferite riportate nell'incidente, potrà tornare a casa in attesa del giudizio appena avrà terminato la riabilitazione nella struttura irpina, in attesa di giudizio.

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