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Cronaca Parete

"Il primo Natale senza il mio cucciolo, spero di dargli una sepoltura ora"

Parla Maria Esposito, la mamma del 25enne Vincenzo, ucciso e fatto a pezzi

Mentre si attende la liberazione della salma per poter svolgere i funerali, è ormai passato il primo Natale per Maria Esposito senza il figlio Vincenzo, il 25enne di Parete ucciso nella notte tra il 7 e l’8 luglio scorso ad Aversa. Il giovane venne fatto a pezzi e i suoi resti vennero poi ritrovati in un garage di Ponticelli, a Napoli.

Sospettato della morte di Vincenzo, attivista gay amico della trans Heven Grimaldi, è Ciro Guarente, ex della Grimaldi. A scatenare la furia omicida di Guarente sarebbe stata la gelosia: la trans che lo aveva lasciato da poco in quel periodo stava ospitando in casa l’amico Vincenzo.

Maria, che ha sempre seguito ogni passo nell’inchiesta sulla morte del figlio, ha lasciato un messaggio alle tante persone presenti nella pagina su Facebook dedicata proprio a Vincenzo: “Scusatemi se non sono stata presente ma è stato un periodo molto doloroso il primo Natale senza il mio cucciolo, sperando che questo mese riesco a dare una degna sepoltura a mio figlio. Manca da morire, prego Dio che mi dia sempre la forza e la lucidità per continuare a combattere per Vincenzo e per la mia famiglia”.

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