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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Omicidio Passarielli: tre custodie cautelari nel clan Belforte tra cui Grillo

Marcianise - Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta- Nucleo...

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta- Nucleo Investigativo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre esponenti del Clan camorristico “Belforte” di Marcianise -responsabili, a vario titolo, del reato di omicidio aggravato dal metodo mafioso. "L’indagine - è spiegato in una nota stampa della Dda a firma del Procuratore Aggiunto Giuseppe Borrelli - sorta nell’ambito di una più ampia attività investigativa, awiata nel marzo del 2012, ha consentito di accertare: gravi responsabilità penali a carico dell’imprenditoreGrillo Angelo, legato al sodalizio camorristico marcianisano, il quale al fine di imporsi nel settore terziario e di aggiudicarsi l’appalto per le pulizie dei presidi ospedalieri della’Asl CE 1, non aveva esitato a commissionare ai vertici del clan Belforte, del quale era sodale, l’omicidio dell’imprenditore Passarielli Vincenzo, già leader del settore “pulizie” e vincitore di appalti di servizio da prestare all’ASL. di Caserta, suo concorrente, e pertanto di intralcio alla sua ascesa imprenditoriale; gravi responsabilità a carico di Buonanno Gennarocl.49’ e Della Ventura Antonio, detto “o coniglio” cl. 64, i quali in concorso con Belforte Salvatore, capo dell’omonimo Clan e dal marzo 2015 Collaboratore di Giustizia, e Castaldo Pasquale,deceduto nell’anno 2003 a seguito di agguato camorristico in Caivano, avevano acconsentito al desiderio del Grillo Angelo,pianificando e realizzando l’omicidio del Passarielli in data 27.01.1998; con l’aggravante per tutti di aver commesso i fatti al fine di agevolare l’organizzazione camorristica denominata “clan Belforte” di Marcianise a cui appartiene il titolare della ditta, già tratto in arresto in questa indagine ed attualmente detenuto al regime di 41/bis".

172032_angelo_grillo"In particolare - continua il comunicato stampa dela Procura - l’individuazione dei responsabili dell’efferato fatto di sangue avveniva nel corso delle attività intercettive che dall’anno 2012 venivano attivate al fine di smantellare la rete delle corruttele esistenti nell’universo dell’ASL e delle amministrazioni pubbliche in genere della provincia e del comune di Caserta. Proprio la captazione di conversazioni a carico di un importante dirigente dell’azienda ospedaliera consentiva di apprendere che l’imprenditore Grillo era considerato particolarmente pericoloso e temibile in quanto, quale espressione del Clan Belforte, si era nel tempo imposto come affidatario di importanti appalti pubblici giungendo a commissionare anche omicidi all'organizzazione a cui era affiliato. Tale dato ha consentito di individuare l’inizio della sua ascesa imprenditoriale e criminale, nell’insoluto delitto Passarielli. I successivi accertamenti e soprattutto le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno consentito di acquisire gravi indizi di reato a carico dei soggetti, destinatari dell’ordinanza applicativa della misura cautelare custodiale".

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