
L'omicidio si è verificato all'Ospedale di Sessa Aurunca
OMICIDIO IN OSPEDALE Il killer semina il panico anche in carcere
Il 31enne ghanese sedato in cella. Voleva tornare in Africa: "Qui non si trova lavoro"
Una notte movimentata al carcere di Santa Maria Capua Vetere dove la polizia penitenziaria ha avuto il suo da fare per calmare Charlkes Kwasi Opoku, il 31enne ghanese, che nella notte tra lunedì e martedì ha ucciso a mani nude Luca Toscano, 77 anni, all'interno del reparto psichiatrico dell'ospedale di Sessa Aurunca.
LA PRIMA NOTTE IN CARCERE
Il 31enne africano, alto circa 1 metro ed 85 e con un fisico decisamente atletico, è andato in escandescenza nuovamente dopo l'episodio della sera prima quando è stato sorpreso a sfasciare alcune auto, culminato con l'omicidio. Un'ira che ha reso necessario l'intervento del personale sanitario del carcere per sedarlo e calmare la situazione.
"SONO IL BOSS DI CASTEL VOLTURNO"
Ma il delitto non può non essere raccontato se non partendo da qualche giorno fa. L'uomo, infatti, era stato arrestato sabato sera dopo aver tentato di estorcere la somma di 100 euro ad un barista di Destra Volturno. Opoku era entrato nel bar e dopo aver consumato una birra si era rifiutato di pagare, autoproclamandosi il "boss di Castel Volturno", e chiedendo soldi all'esercente altrimenti non sarebbe andato via. Il titolare del bar ha contattato i carabinieri che sono intervenuti. All'arrivo dei militari il 31enne ha tentato di divincolarsi, senza aggredire i carabinieri (è stato denunciato per resistenza ma non per lesioni a pubblico ufficiale).
"VOGLIO TORNARE IN AFRICA"
Per questo lunedì al tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è celebrata la direttissima. Opoku ha avuto un atteggiamento spavaldo in aula ma avrebbe anche ammesso di voler tornare a casa, in Africa, perché in Italia non riusciva a trovare lavoro. Lui, arrivato a Lampedusa nel 2012 e che ha chiesto il permesso di soggiorno a Piacenza restando irregolare sul territorio italiano. Da qualche anno era a Castel Volturno.
LA DECISIONE DEL GIUDICE
All'esito del processo il giudice, accogliendo l'istanza del pm, ha disposto per lui l'obbligo di presentazione alla pg rinviando il processo al 20 settembre, su richiesta del difensore che ha invocato i termini a difesa.
L'OMICIDIO
Trascorrono meno di 24 ore e Opoku viene nuovamente arrestato, stavolta per il danneggiamento di alcune auto in sosta. Il 31enne viene trasferito all'ospedale di Sessa Aurunca dove ha ucciso a mani nude un altro paziente, Luca Toscano, ricoverato nel medesimo reparto psichiatrico.
L'ESCALATION DI VIOLENZA
Un'escalation di violenza incredibile e difficilmente prevedibile. Intanto nella giornata di oggi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere ci si è interrogati sull'accaduto, alla luce di quanto è successo dopo la scarcerazione di Opoku.