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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Ucciso e bruciato nella sua auto. "In 14 anni nessun passo avanti nelle indagini"

Il comitato don Diana riaccende i riflettori sull'omicidio di Michele Landa

Ucciso mentre controlla il ripetitore Vodafone di Pescopagano, poi viene dato alle fiamme all’interno della sua automobile: ma a 14 anni dall’omicidio non si conosce ancora la verità sulla tragica fine terrena di Michele Landa, la cui esistenza si è fermata a 62 anni, a pochi giorni dall’agognata pensione. 

Landa, oggi, è stato ricordato dal comitato don Peppe Diana: “Oggi ricorre l'anniversario dell'omicidio di Michele Landa. L'uomo, onesto lavoratore di Mondragone, fu ucciso nel 2006. Da allora non c'è stato nessun passo in avanti per la ricostruzione della verità e la sua famiglia, ancora oggi, attende di sapere chi e perché lo ha strappato ai suoi affetti. Alla figlia Angela, che non ha mai fatto mancare in questi anni la sua testimonianza, incontrando centinaia di ragazzi di tutta Italia, e a tutti i familiari di Michele, il nostro più affettuoso abbraccio”.

Michele Landa su ammazzato a Pescopagano e fu poi bruciato nella sua automobile personale visto che quella della cooperativa per la quale lavorava non funzionava. La scomparsa fu denunciata dai figli la mattina del 6 settembre, non vedendolo rincasare. Le indagini hanno puntato su un possibile furto (con conseguente riscatto) finito male ma da 14 anni i familiari attendono di conoscere i volti dei killer dell’uomo.

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