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Cronaca San Cipriano d'Aversa

Imprenditore ucciso, il socio fermato resta in carcere

Il gip ha emesso una ordinanza per la custodia cautelare in carcere per Ragazzo

Resta in carcere Pietro Ragazzo, il 50enne di Avellino fermato dalla squadra mobile della polizia di Modena per l’omicidio di Raffaele Cavaliere, imprenditore 67enne originario di San Cipriano d’Aversa e trapiantato da anni in Emilia Romagna.

Il giudice per le indagini preliminari, Eleonora Pirillo, si riservata sulla decisione a conclusione dell’udienza di convalida del fermo svoltasi ieri. Il gip quindi non ha convalidato il fermo di Ragazzo, socio in affari della vittima, ma ha emesso una ordinanza per la custodia cautelare in carcere. Nell’udienza di convalida il 50enne sottoposto a fermo si era detto estraneo ai fatti, avvalendosi subito dopo della facoltà di non rispondere.

Cavaliere era stato trovato morto mercoledì mattina nella sua Alfa Romeo in un’area di sosta di un bar a Castelfranco, in provincia di Modena. L’imprenditore casertano sarebbe stato ucciso al termine di una lite per motivi economici con un cutter, poi ritrovato dagli agenti della squadra mobile.

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