rotate-mobile
Cronaca San Nicola la Strada

"Un poliziotto mi ha avvisato prima del blitz. Mi sono fatto arrestare io..."

La clamorosa rivelazione di Cusano: "Ero stanco di scappare, sono pentito"

"Un poliziotto mi ha avvisato la sera stessa del mio arresto invitandomi ad andare via". È questa la dichiarazione shock resa da Andrea Cusano, 61enne di San Nicola, accusato di aver fatto da "specchiettista" per l'omicidio di Vincenzo Feola, l'imprenditore ucciso dal clan dei Casalesi in viale Carlo III a San Nicola la Strada nel 1992.

Stamattina, dinanzi alla Corte d'Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Napoletano, Cusano si è sottoposto all'esame rispondendo alle domande del Pm Arlomede e raccontando del suo arresto per droga.

"Mi hanno chiamato dicendomi vattene, ti stanno venendo a prendere - ha dichiarato ai giudici - Mi sono fatto arrestare perché non ce la facevo più. Per me è stata una liberazione". Cusano, oggi residente in provincia di Como, ha poi parlato del presente. "Mi sono pentito con me stesso - ha detto ancora - Sono uscito dal carcere nel 2010. Oggi mi occupo di solidarietà. Vado con un furgone nei supermercati a prendere merce in scadenza e la porto a persone bisognose".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Un poliziotto mi ha avvisato prima del blitz. Mi sono fatto arrestare io..."

CasertaNews è in caricamento