Ucciso con una coltellata al cuore durante una lite tra ragazzini, 8 anni al killer
Emanuele Di Caterino ammazzato ad Aversa. L'avvocato Zuccaro: "E' stata fatta giustizia"
Otto anni di carcere. E’ questa la sentenza emessa dal del tribunale dei minori di Napoli in composizione collegale (presidente Saporiti) a carico di Agostino V., accusato dell'omicidio di Emanuele Di Caterino, di San Cipriano d'Aversa, ucciso con una coltellata a soli 14 anni in piazza Bellini ad Aversa.
L'episodio si verificò nell'aprile del 2013. Ci fu una discussione tra un gruppo di ragazzi di San Cipriano ed Agostino, le offese, la rissa. Emanuele intervenne per difendere gli amici venendo attinto da una coltellata fatale al cuore.
Il killer, all’epoca dei fatti 16enne, era stato già condannato dal giudice del tribunale dei minori in composizione monocratica, ma i giudici di Appello avevano annullato il verdetto perché, a loro avviso, la sentenza doveva essere pronunciata in composizione collegiale. Si è dovuto rifare il processo e, nel frattempo, Agostino era tornato libero.
“Siamo soddisfatti perché finalmente c’è stata giustizia per Emanuele” ha commentato dopo il processo l’avvocato Maurizio Zuccaro, che rappresentava in giudizio la famiglia del ragazzo ucciso.
