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Cronaca Capua

Picchiato a morte, il nipote arrestato mentre è in fila alla mensa

Il 41enne accusato del delitto dello zio avvenuto al vecchio campo sportivo di Capua

È stato tratto in arresto mentre era in fila alla mensa della Caritas presso la stazione di Piazza Garibaldi a Napoli. Octavian Muntean, 41enne rumeno senza fissa dimora ed irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso lo zio Petru Muntean lo scorso 1 luglio presso il campo sportivo in disuso di via Giardini a Capua.

Ad assicurare il presunto assassino alla giustizia sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Capua a seguito di una capillare attività di indagine. Petru Muntean, 62enne rumeno in sedia a rotelle, venne ritrovato privo di vita riverso a terra accanto alla carrozzella in prossimità degli spogliatoi dal fratello Florea, con il quale viveva lì nel degrado. Dagli accertamenti emerse come il decesso fosse stato provocato da un violento pestaggio.

Numerosi furono i colpi inferti al volto e agli arti superiori ma quello fatale è stato inferto con ferocia al capo tanto da cagionarne il decesso. Lo zio Florea, benché sconvolto, additò il nipote Octavian come il responsabile dell'efferato delitto, ma il 41enne aveva fatto perdere le sue tracce nell'imminenza del fatto di sangue. Le ricerche dei carabinieri si sono concentrate sul 41enne 'fuggitivo' e si sono concluse con l'arresto. Alla base del feroce gesto ci sarebbero stati futili motivi, vecchi dissapori mai assopiti. Octavian Muntean è stato associato presso il carcere di Poggioreale a Napoli.

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