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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Marcianise

Sì alla testimonianza dei pentiti. Ed il boss ne aggiunge un altro alla lista

Domenico Belforte dopo aver confessato gli omicidi di marito e moglie chiede che venga ascoltato un altro collaboratore di giustizia

I giudici della Corte d’Appello di Napoli hanno accolto la richiesta presentata dal procuratore generale di ascoltare, nel processo di secondo grado, nuovamente tutti i pentiti coinvolti nell’inchiesta sul duplice omicidio di Giovanna Breda e Biagio Letizia, ammazzati a Marcianise il 10 aprile 1997.

La decisione è stata ufficializzata oggi con l’aggiunta anche della testimonianza di Cuccaro, richiesta direttamente dal capoclan Domenico Belforte che, dopo l’assoluzione in primo grado, si è accusato dei due omicidi ‘inguaiando’ anche gli altri imputati Antimo Piccolo; Salvatore Belforte; Gennaro Buonanno e Felice Napolitano (anche loro assolti in primo grado). L’udienza è stasa aggiornata a gennaio quando saranno sentiti Froncillo, Martino, Petrone e Nocera.

Letizia e Breda, secondo la ricostruzione della Dda, sarebbero stati uccisi perché la donna era ritenuta confidente dei carabinieri, mentre Letizia perché, rifiutatosi di uccidere la moglie, stava tentando di costituire un gruppo autonomo. Una tesi che non aveva retto in primo grado, dove, nonostante le dichiarazioni di sette pentiti, il processo si era chiuso con l’assoluzione di tutti gli imputati. 

Nel collegio difensivo fanno parte gli avvocati Giuseppe Foglia, Massimo Trigari, Carmen Di Meo, Giovanni Abet ed Enrico Accinni.

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