Ucciso nella faida di camorra, ergastolo per i boss Schiavone e Bidognetti
La sentenza della Cassazione sull’omicidio di Paolo Letizia
La Cassazione ha confermato le condanne all’ergastolo per i boss Francesco Bidognetti e Walter Schiavone, ritenuti responsabili dell’omicidio di Paolo Letizia. I giudici hanno quindi confermato la sentenza della Corte d’Appello di Napoli e la ricostruzione dell’omicidio.
Letizia venne “prelevato” il 19 settembre 1989 poco dopo le 22 da Villa di Briano e non fu più ritrovato. Un delitto nato durante la riorganizzazione dei clan in seguito alla morte del capoclan Antonio Bardellino, avvenuta in Brasile.
A svelare i colpevoli un’indagine della Dia, che nel 2014 portò all’esecuzione di diverse misure cautelari. Secondo alcuni ex affiliati del clan, diventati poi pentiti, Letizia era ingiustamente sospettato di essersi legato al gruppo criminale di Antonio Salzillo, nipote del Bardellino e grande nemico dei Casalesi. I giudici hanno quindi stabilito che Walter Schiavone e Francesco Bidognetti sono i mandanti dell’omicidio Letizia.
La Cassazione deve ancora esprimersi invece sulla posizione di Francesco Schiavone ‘Cicciariello’: il cugino di Sandokan in Appello era stato condannato a 30 anni di carcere.