Draghi e 2 ministri contro De Luca: notificato il ricorso contro la chiusura delle scuole

Dopo averla annunciata, è arrivata l’azione ufficiale del governo contro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. E’ stato notificato, infatti, il ricorso per impugnare l’ordinanza di sospensione dell’attività didattica in presenza per la pandemia Covid-19 adottata dal governatore campano che ha bloccato la scuola fino al prossimo 29 gennaio.

Il ricorso è stato affidato al legale Michele Gerardo dell’Avvocatura dello Stato su mandato della presidenza del Consiglio dei Ministri e dei ministeri della Salute e della Pubblica Istruzione, guidati rispettivamente da Mario Draghi, Roberto Speranza e Patrizio Bianchi.

Ora bisognerà capire se questo ricorso sarà unificato con quello già notificato sabato mattina e per il quale, la presidente della Quinta Sezione, Maria Abruzzese, ha chiesto alla Regione Campania di notificare entro oggi tutti gli atti alla base dell’ordinanza di De Luca.

Entro oggi è attesa una prima decisione del Tar sulla riapertura delle scuole (è stata richiesta la sospensiva del provvedimento di De Luca) che potrebbe anche modificare le decisioni dei vari dirigenti scolastici che, per oggi, hanno adottato scelte diverse. C’è chi, infatti, ha deciso di attivare subito la didattica a distanza e chi, invece, ha scelto di tenere per oggi la scuola chiusa in attesa dei provvedimenti del Tar Campania.

C’è poi la delicata situazione delle scuole superiori, che non sono state coinvolte nelle disposizioni di chiusura di De Luca. Diverse scuole della provincia, infatti, sono rimaste senza studenti per lo sciopero proclamato dai ragazzi preoccupati per l’emergenza pandemica.