Non può andare in carcere: giudice concede altri 3 mesi ai domiciliari
Pisani soffre di una grave patologia incompatibile con il regime penitenziario. Deve scontare 22 anni
Proroga degli arresti domiciliari per Domenico Pisani, alias Scellone. Il magistrato di Sorveglianza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere accogliendo l'istanza del difensore, l'avvocato Nello Sgambato, ha concesso al 57enne una proroga di ulteriori 3 mesi di detenzione in casa.
Pisani - che deve scontare 22 anni - soffre di una patologia che gli renderebbe difficile la detenzione in carcere. Problemi che ancora non sarebbero risolti come da relazione dell'Asl depositata agli atti. Il giudice ha così concesso il differimento della pena con un ulteriore periodo ai domiciliari.