11 ARRESTI Le slot machine della camorra, scattano le manette | TUTTI I NOMI
Nell'inchiesta coinvolti esponenti del clan Belforte e imprenditori
Sono undici le persone finite in manette (7 in carcere e 4 ai domiciliari) nell’inchiesta della procura distrettuale antimafia e antiterrorismo di Napoli che ha portato a smantellare un’organizzazione composta da affiliati al camorristico Belforte – fazione Maddaloni e imprenditori collusi operanti nel settore della gestione di apparecchi da gioco del tipo newslot.
Nel blitz della finanza di Caserta sono finiti in manette persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di estorsione, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza con violenza e minaccia, con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso al fine di agevolare l’organizzazione camorristica di riferimento.
ARRESTATI IN CARCERE:
Davide Marciano, 24 anni di Maddaloni;
Francesco Marciano, 36 anni di Maddaloni;
Giuseppe Marciano, 42 anni di Maddaloni;
Michele Marciano, 39 anni di Maddaloni;
Pasquale Marciano, 44 anni di Maddaloni;
Antonio Mastropietro, 40 anni di Maddaloni, attualmente detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere;
Ciro Micillo, 39 anni di Maddaloni
ARRESTATI AI DOMICILIARI:
Raffaele Diana, 22 anni di Santa Maria Capua Vetere, residente a Teverola;
Domenico Di Stasio, 30 anni di Maddaloni;
Alberto Marciano, 34 anni di Maddaloni;
Giampiero Vegliante, 41 anni di Maddaloni.
IMPRESE COINVOLTE E SEQUESTRATE:
Ditta individuale Giampiero Vegliante (69 new slot sequestrate)
Ditta individuale Raffaele Diana (58 new slot sequestrate)