Neonato morto, i genitori denunciano: aperta indagine

In casa era tutto pronto. Mamma e papà non vedevano l'ora di abbracciarlo. Gli zii, i nonni, i cuginetti non erano nella pelle. La gravidanza era andata benissimo. Al momento del parto però qualcosa è andato storto. Cosa? Lo stabilirà il giudice. L'unica triste certezza è che quel bimbo che avrebbe dovuto portare gioia nella sua famiglia non c'è più. Quel cuoricino che ha battuto per 41 settimane e oltre nella pancia della sua mamma ha smesso di farlo al momento della nascita. Ciò ovviamente ha mandato nello sconforto tutti i familiari e soprattutto i genitori che sono sotto choc.

Sarebbe stato per loro il primo bambino. Avevano immaginato il suo volto, i suoi occhietti, le manine e i piedini. Dalle ecografie cercavano di capire a chi potesse assomigliare. Avevano fantasticato sul futuro. Giochini, peluche, palloncini, e tutto ciò che sarebbe servito a colorare di azzurro la loro casa al momento del rientro era pronto. Quello in arrivo sarebbe stato il loro primo Natale in 3. Purtroppo tutti i sogni sono stati spazzati via da un evento inimmaginabile per mamma e papà. I due ragazzi, residenti a Portico di Caserta, anche se il papà ha vissuto fino al matrimonio a San Tammaro, nonostante il dolore immenso hanno deciso di far luce sull'accaduto. Vogliono sapere cosa è successo.

Assieme alla mamma nella sala parto c'era anche la nonna. La giovane, come ha raccontato anche nella denuncia presentata ai carabinieri, è stata ricoverata presso la clinica Villa del Sole di Caserta, per un parto naturale. La gravidanza era ormai giunta al termine e il piccolo doveva solo nascere. Le contrazioni però non erano sufficienti e la ginecologa ha deciso di indurle il parto, circa 36 ore dopo il ricovero. Qualcosa in sala parto, dove era presente anche la nonna materna, però è andato storto. Tanti medici hanno cercato di aiutare la mamma anche con diverse manovre. Il bimbo appena espulso è stato portato via. I medici erano preoccupati, ha raccontato la donna, ma solo in un secondo momento hanno comunicato ai genitori che il bimbo era nato morto.

I genitori vogliono capire se effettivamente il bimbo sia nato morto, se a causare il decesso siano state le complicanze sopraggiunte durante il parto, se i medici sarebbero dovuti intervenire in modo diverso o se il bimbo è nato in fin di vita ed è deceduto nei minuti successivi. Dubbi che ai genitori sono giunti anche perchè mamma e nonna hanno cercato di ricostruire gli ultimi momenti prima del parto e durante il parto, ricordando il via vai di dottori e alcune affermazioni fatte dai sanitari. Tra l'altro queste ultime oggetto dell'integrazione di querela presentata dalla mamma del bimbo a corredo della prima che porta la firma del papà. Sul corpicino intanto è stata già effettuata l'autopsia e si attende con ansia di capire se l'esame autoptico possa chiarire qualche dubbio. Intanto la famiglia si è affidata all'avvocato Benito De Siero, del foro di Santa Maria Capua Vetere, per capire se si sia trattato di un caso di malasanità e nel caso far luce sulla vicenda e avere giustizia.