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Cronaca Sant'Arpino

Natale in carcere, il manager “vicino ai Casalesi” ricorre al Riesame

Presentata istanza di scarcerazione da parte dell’avvocato di Carlo Savoia

Natale in carcere per Carlo Savoia, il manager di Sant’Arpino arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver truccato le gare d’appalto in diversi comuni delle province di Caserta e Napoli con l’avallo di amministratori pubblici, su cui pende anche l’accusa di essere colluso col clan dei Casalesi.

L’avvocato del manager Raffaele Costanzo ha già presentato istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame di Napoli, confidando che possa essere fissata l’udienza prima di Capodanno. In questo modo si cercherà di ottenere l’annullamento o, quantomeno, una misura meno afflittiva per Savoia. Il quale, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip ed al pubblico ministero, ha preferito non rispondere alle domande, rilasciando solo una dichiarazione spontanea per chiarire di non aver mai fatto parte del clan dei Casalesi e non di aver mai avuto rapporti con esponenti della criminalità organizzata.

Nell’ambito della stessa inchiesta di Savoia, sono finiti agli arresti anche il sindaco di Curti Antonio Raiano, poi sospeso dal prefetto, l’ex dirigente del Comune di Caserta Marcello Iovino ed il dipendente del Capoluogo Pippo D’Auria. Loro saranno interrogati solo dopo Santo Stefano.

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