rotate-mobile
Cronaca

Narcotrafficante casertano condannato con la moglie del boss a 30 anni di carcere

Pena pesantissima per Serafino Rubino coinvolto nel processo con altre 11 persone

Trent'anni per Serafino Rubino, 42 anni di Caserta accusato di traffico di cocaina dalla Colombia in una maxi inchiesta sul business della droga gestito da cosche di 'ndrangheta. Questa la sentenza pronunciata dai giudici della terza sezione del tribunale di Locri, presieduta da Annalisa Natale. 

Con Rubino sono state condannate altre 11 persone tra cui Maria Rosaria Campagna, napoletana e moglie del boss catanese Salvatore 'Turi' Cappello (assolto), che pure ha incassato la pena di 30 anni. Le altre pene vanno dai 22 anni ai 2 anni mentre 5 sono state le assoluzioni. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato, Mauro Zollo, Raffaele Rochiara, Luigi Zinno, Giampiera Nocera e Tommaso Esposito.

Rubino è stato coinvolto nella maxi inchiesta della Dda "European Ndrangheta Connection". Secondo quanto emerso dalle indagini, il 42enne casertano avrebbe gestito un grosso traffico internazionale di cocaina proprio insieme a Maria Rosaria Campagna. Attraverso trattative dirette con i narcotrafficanti sudamericani Rubino avrebbe “piazzato” la cocaina a diversi acquirenti in Italia, tra i quali anche alcune cosche di ‘ndrangheta di primo piano come quella dei “Pelle-Vottari” di San Luca. In un primo momento Rubino riuscì a sfuggire all'arresto dandosi alla latitanza, venendo, poi, arrestato in Ecuador. 

Nel corso delle indagini emerse che la droga veniva nascosta con la tecnica del "rip off" in navi cargo. Furono sequestrati oltre 500 chili di cocaina proveniente dalla Colombia ed intercettata nei porti di Panama (a bordo di un cargo di zucchero) ma anche Gioia Tauro, Napoli ed Anversa, in Belgio, dopo uno scalo a Rotterdam.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Narcotrafficante casertano condannato con la moglie del boss a 30 anni di carcere

CasertaNews è in caricamento