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Cronaca Piazza Vanvitelli

Bufera sugli eventi di Natale. "Pagati coi fondi per rilanciare il teatro"

L'ex assessore Napoletano: "Finanziamenti al presepe vivente, ma gli organizzatori fanno pagare anche il biglietto di ingresso. E dove sono i soldi della Camera di Commercio?"

Soldi pubblici per finanziare un progetto privato per il quale si paga anche il biglietto. A scatenare la “polemica natalizia” al Comune di Caserta aè l’ex assessore Pasquale Napoletano che mette nel mirino il ‘Presepe Vivente’ alla Vaccheria. “Un progetto finanziario con fondi di un altro progetto denominato "Comunalia - Il Teatro come carta d'identità della civitas" - spiega l’ex delegato della giunta Del Gaudio-. Si trattava di un ambizioso progetto approvato alla fine del 2016 che si proponeva come iniziativa di "alta cultura” che doveva promuovere il territorio e valorizzare il Teatro con la T maiuscola. A Caserta, invece, é diventato "Comunalia 2017/2018 - Happy Theatre", un intervento presentato sabato scorso come "Natale a Caserta 2017" che di primo acchitto si distingue per essere una megagalattica bancarella del torrone con un cartellone senza capo né coda, che mi piacerebbe sapere da chi sia stato partorito”.

Napoletano poi entra nello specifico: “Dopo quasi un anno dall'approvazione, il Rup del Comune adotta una determina che approva la rimodulazione del cronoprogramma dell'intervento ed il quadro economico. Non pare ci sia un direttore artistico quindi si presume che il Rup si sia improvvisato "esperto della materia" ed abbia composto il nuovo cartellone che, evidentemente su input dell’amministrazione comunale di Carlo Marino, è stato girato ad organizzazione di eventi natalizi. Il quadro economico è stato approvato per macrovoci, quindi, non è dato sapere quanto costi ciascuno dei soggetti chiamati ad esibirsi. Tra i vari eventi spicca il "Presepe vivente di Vaccheria”: ma quanto costerà questo allestimento? Il Rup è a conoscenza del fatto che l'ingresso al presepe non è gratuito ma si paga un biglietto? Si permette, quindi, ad un privato di fare la cresta su un finanziamento pubblico?”.

Ma il dubbio finale di Napoletano è quello più preoccupante: “Ma la Regione, ovvero il soggetto che "paga", è stata informata sul cambiamento del programma? Se sì, ha approvato tale cambiamento pur nell'evidenza che è stato completamente stravolto lo spirito iniziale dell'iniziativa? La Regione, che è sempre attenta su come si comunicano le "proprie iniziative", come la prenderà o come l'ha presa nel sapere che l'evento finanziato per il teatro è stato fatto passare per "eventi natalizi organizzati dal Comune di Caserta con la collaborazione della Regione Campania"? Sul materiale pubblicitario appare, tra gli altri, il logo della Camera di Commercio. Quindi la Camera avrà contribuito alla realizzazione dell'intervento, ma nel quadro economico, lato entrate, non risulta alcun introito oltre a quello relativo al finanziamento regionale ed a quattro spiccioli per i biglietti. Allo stato, nulla è dato sapere, visto che gli eventi del cartellone hanno già avuto inizio ma sul sito del Comune non é stato pubblicato uno straccio di determina”.

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