Muore dopo 3 interventi in 20 giorni, presentata denuncia

Una donna di Casagiove muore all'ospedale di Piedimonte Matese e la figlia presenta denuncia ai carabinieri della locale Stazione per un presento caso di malasanità. A perdere la vita, nella mattina di martedì 19 aprile, è stata una donna di Casagiove che venerdì 22 aprile avrebbe compiuto 77 anni.

Tutto è cominciato poco più di un mese fa, il 16 marzo, quando la donna è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta. Dopo qualche ore però è stata dimessa. Domenica 20 marzo fu allertato il 118 ma solo alla terza richiesta di intervento, quella da parte della guardia medica, l'anziana venne trasportata dai sanitari all'ospedale di Marcianise e operata d'urgenza. Quindi rimase ricoverata nel reparto di Chirurgia e venerdì 25 marzo fu sottoposta a un secondo intervento chirurgico per un'ernia addominale con perforazione dell'intestino. Poiché all'ospedale di Marcianise non è presente il reparto di Rianimazione, la donna venne trasportata all'ospedale di Piedimonte Matese. Una scelta che ha lasciato qualche dubbio nei familiari, che si attendevano un ricovero all'ospedale di Caserta, sicuramente meglio attrezzato. 

L'8 aprile l'anziana lasciò la Rianimazione e fu trasferita al reparto di Chirurgia. Martedì 12 aprile venne sottoposta a un terzo intervento chirurgico, di pulizia per la sepsi che si era verificata, e riportata in Rianimazione, dove è rimasta fino al 19 aprile, quando dall'ospedale hanno avvisato i familiari del decesso della donna per arresto cardiocircolatorio.

Nella sua denuncia la figlia ha evidenziato che ritiene che "la morte di mia mamma sia avvenuta per un caso di malasanità". Da qui la richiesta di autopsia al fine di accertare eventuali responsabilità mediche nella morte della madre. L'autorità giudiziaria competente ha disposto che l'esame autoptico venga eseguito nella giornata di domani 21 aprile, subito dopo il conferimento. A seguire la vicenda per i familiari della defunta è l'avvocato Benito De Siero.