Scuolabus nel mirino della polizia municipale

Scuolabus e mezzi pesanti nel mirino della polizia di Marcianise con trenta veicoli fermati e sanzionati perché transitavano per le strade del centro violando le disposizioni dell'amministrazione.

E' quanto ha reso noto il sindaco Antonello Velardi che, attraverso la sua pagina Facebook, ha reso "un particolare ringraziamento alla polizia municipale di Marcianise, impegnata nel pomeriggio in una ampia operazione di controllo del territorio. Sono stati fermati gli autobus e i mezzi pesanti che transitavano sul territorio cittadino, in violazione al divieto di transito. Sono state elevate una trentina di contravvenzioni ed è stato dato un ulteriore segnale ai conducenti che continuavano ad infischiarsene degli obblighi imposti dai segnali stradali".

I controlli sono stati estesi anche alle strade di collegamento esterno e sono stati disposti "anche sulla scorta di diverse segnalazioni arrivate dai cittadini, bloccati - soprattutto ad inizio e fine lezione - dagli autobus che accompagnano gli studenti a scuola - prosegue Velardi - Abbiamo più volte spiegato alle ditte private che svolgono il servizio che devono dotarsi di mezzi più piccoli e il nostro invito viene puntualmente ignorato. Non è semplice far passare il principio che il rispetto delle regole aiuta tutti e conviene a tutti. Intasare le strade del centro, già invase dalle auto, in occasione dell'apertura e della chiusura delle scuole, è motivo di grande disordine e non è un segno di civiltà. Protestare non serve, occorre avere atteggiamenti conseguenti. Lo dico anche a tutti i marcianisani che si ostinano ad usare l'auto pur per piccoli spostamenti, e lo dico oggi, in questi giorni in cui si celebra il car free week anche nella nostra città: la sollecitazione che ci arriva dagli appassionati delle due ruote, in particolare da Marcianiseinbici non può passare inascoltata".

Non solo bus e mezzi pesanti. Nel mirino della municipale anche le auto in sosta selvaggia. Due le sanzioni elevate in una traversa del centro, via Santa Maria delle Grazie, "proprio sotto al segnale di divieto di sosta", conclude Velardi.