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Cronaca

L’addio al vescovo D’Alise: il dolore ed il ricordo della comunità

La Cei si stringe attorno alla Chiesa di Caserta. Il sindaco Marino: "D'Alise è morto nel luogo (l'ospedale) dove ha fatto delle battaglie affinché si uscisse dal commissariamento". Messaggi di cordoglio anche dal sindaco di Maddaloni e dal deputato Piero De Luca

Dolore, tristezza e commozione per una guida spirituale che ha dedicato tutta la sua vita al servizio del prossimo. La morte (per arresto cardiocircolatorio) del vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D'Alise, ricoverato all'ospedale 'Sant'Anna e San Sebastiano' di Caserta a causa della riscontrata positività al Covid-19, ha gettato nel dolore diverse comunità. Tantissimi sono i messaggi di cordoglio da parte di movimenti ecclesiali, associazioni religiose, esponenti politici, società civile che hanno voluto ricordare a modo loro questo vescovo che lasciato un segno in tutti. Sempre col sorriso sulle labbra, monsignor Giovanni D'Alise ha saputo seminare davvero tanto affetto nei suoi 6 anni trascorsi a capo della Diocesi di Caserta. E i vari messaggi di affetto e stima che stanno arrivando in queste ore lo dimostrano.

I vescovi italiani vicini alla Chiesa di Caserta

“Esprimo, a nome dell’Episcopato italiano, vicinanza alla Chiesa di Caserta in questo momento di dolore per la morte del vescovo Giovanni. Nel giorno della festa del patrono d’Italia (san Francesco d’Assisi), ci uniamo alla Diocesi campana porgendo sentite condoglianze ai familiari, al clero, ai religiosi e ai laici”. Così il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, appena appresa la notizia della morte del vescovo di Caserta. “In questi mesi – aggiunge il cardinale – molti sacerdoti sono scomparsi a causa del Covid-19 e anche i vescovi sono prima di tutto preti tra i preti. Oggi ci ha lasciato il vescovo Giovanni, che fino all’ultimo è stato vicino agli altri e ha condiviso un percorso di sofferenza. Il ricordo del vescovo Giovanni – conclude il cardinale – accompagnerà la nostra Chiesa italiana verso l’Assemblea Generale, che si terrà a Roma dal 16 al 19 novembre. Oggi affidiamo il caro confratello alla misericordia del Padre, nell’attesa di ricordarlo, insieme a quanti ci hanno lasciato per il Covid-19, in una celebrazione durante l’Assemblea”.

Una messa in diretta per il vescovo D'Alise

Il vescovo D'Alise è stato tumulato nella cripta del Duomo di Caserta questa mattina alla presenza dei familiari e del vicario generale della Diocesi di Caserta, don Gianni Vella. "Lunedì 5 ottobre, alle 18, si terranno i funerali (assente la salma) nella cattedrale diocesana, aperti solo ai sacerdoti e ai confratelli vescovi, nel rispetto delle normative sul coronavirus. Le esequie saranno trasmesse lunedì 5 ottobre dalle 18 in diretta televisiva su “Gigli TV” (canale digitale 623) e sulle pagine facebook della Diocesi di Caserta e del vescovo Giovanni D’Alise e sul sito online della Diocesi di Caserta", fa sapere in una nota la Curia Vescovile.

Il vescovo di Avellino: "Ci uniamo al vostro dolore"

Anche l'intera Diocesi di Avellino, nella persona del proprio vescovo Arturo Aiello, si stringe intorno alla comunità diocesana di Caserta per la perdita dell'amato vescovo D'Alise: "Ci uniamo al vostro dolore pregando con voi e per voi. Il vescovo e tutti i sacerdoti lo affidano nella preghiera al serafico padre Francesco ricordando con gratitudine il suo ministero episcopale nella nostra amata diocesi". 

Il ricordo del sindaco Marino: "Ha continuato ad essere pastore nonostante il Covid"

"Per noi è una gravissima perdita - ha dichiarato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha dichiarato il lutto cittadino per la giornata di lunedì 5 ottobre - Il vescovo D'Alise amava questa città, le sue parrocchie, i suoi cittadini, chi seguiva spiritualmente la sua parola. Non perdiamo solo un vescovo amato, perdiamo una guida e un pastore importante. La sua vita viene meno perchè ha continuato ad essere pastore pur essendoci il Covid. Questo però ci deve far comprendere ancora di più quanto la nostra comunità debba essere responsabile, quanto non bastino solo le sanzioni. Ci sono delle vite importanti e abbiamo il dovere di rispettare le regole. Il diritto alla salute pubblica deve essere la regola fondamentale. Non sacrifichiamo la vita del nostro vescovo per continuare a fare passeggiate inutili o per non rispettare le norme anti contagio". "Resterà per sempre nel nostro cuore il suo sorriso e il suo amare l'ospedale - ha aggiunto Marino - E' morto nel luogo dove ha fatto delle battaglie perchè si uscisse dal commissariamento e si arrivasse finalmente ad una salute pubblica più forte. Nel luogo dove lui ha combattuto per portare il diritto alla vita e alla salute a tutti i cittadini della nostra comunità".

Il sindaco De Filippo: "Era un amico affettuoso, disponibile e dalla generosità immensa"

Vicinanza e commozione anche da parte del sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo che ha affermato: "La scomparsa del vescovo D’Alise riempie di sgomento e di dolore la intera comunità maddalonese. La nostra Diocesi perde un punto di riferimento religioso di indiscutibile spessore culturale ed umano. Sul piano personale piango la perdita di un amico affettuoso, disponibile e dalla generosità immensa. La città di Maddaloni si unisce al dolore della famiglia, del clero diocesano e dell’intera comunità dei fedeli. Resterà per sempre nel nostro cuore il ricordo dolce e paterno di don Giannino".

Il ricordo di Piero De Luca: "E' stato guida autentica per tutti i fedeli"

Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal deputato Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Esprimo cordoglio e profonda vicinanza alla comunità casertana che oggi piange la scomparsa di monsignor Giovanni D’Alise - ha affermato il deputato del Pd - Un uomo buono che ha dedicato la sua vita alla Chiesa ed è stato guida autentica per tutti i fedeli soprattutto in questo periodo particolarmente difficile per tutto il nostro Paese. Ai suoi familiari ed alla diocesi di Caserta vanno le mie più sentite condoglianze”.

Il consigliere Crisci: "Caserta perde tanto"

Il consigliere provinciale Pasquale Crisci si affianca al dolore dell'intera comunità casertana per la scomparsa del vescovo. "E' un momento triste per tutta la nostra comunità per uomo di grandissimo spessore e di grande umanità. Caserta perde tanto. A parte tutti i pensieri che a lui e al suo operato si possono rivolgere, mi piace pensare che la sua morte abbia anche una funzione pedagogica. Siamo umani, siamo fragili, siamo in pandemia. Attenzione ad indossare sempre le mascherine in maniera corretta ed efficace ed evitare gli assembramenti". Ha dichiarato Crisci.

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