Tragedia sulla Variante, una nuova perizia per far luce sulla morte di Ferrara
Il giudice ha deciso di chiedere un’altra verifica sul punto di impatto tra le auto
Una nuova perizia per far luce sull’incidente mortale in cui ha perso la vita Alfonso Ferrara, 42 anni di San Felice a Cancello.
E’ quanto ha disposto il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo per omicidio colposo a carico di Gaetano Puca, 38 anni di Aversa, accusato di aver provocato l’incidente mortale sulla Varante a Caserta nella notte di Capodanno del 2017.
Prima di disporre la nuova perizia, il giudice aveva voluto risentire l’ispettore della polizia stradale che, per primo, arrivò sul luogo della tragedia: il poliziotto aveva confermato che, per lui, il punto di impatto è da ubicare lungo la corsia di marcia di Puca, sostenendo, dunque, che sia stato Ferrara con la BMW ad invadere la corsia opposta dove arrivava la Lancia Ypsilon.
Ora la nuova perizia servirà proprio per dirimere questo aspetto che sarà cruciale per l’esito del processo. L’incarico sarà assegnato nella prossima udienza in programma a fine marzo.