Morto per salvare 2 bambini in mare, l’ultimo abbraccio all’eroe sul lido | FOTO
Presenti anche il sindaco Petrella ed il presidente del consiglio regionale Oliviero
L’ultimo saluto ad un eroe. Martedì a Castel Volturno si è tenuta la commemorazione di Rahhal Amarri, il 42enne morto per salvare due bambini che stavano annegando in mare sul litorale casertano.
La bara è stata portata sulla spiaggia del lido ‘Il Gabbiano’, dove ha ricevuto l’ultimo saluto anche delle istituzioni italiane: erano presenti il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella ed il presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero. “Lacrime e commozione non basteranno a descrivere la storia di questo giovane uomo” ha dichiarato Oliviero. “A lui tutta la gratitudine del consiglio regionale e l’impegno a diffondere il suo verbo per la vita, oltre ogni colore o razza”.
Rahhal Amarri ha compiuto un gesto davvero eroico. Quando ha visto i due bambini in difficoltà tra le onde si è subito gettato in mare. Ne ha portato uno a riva, poi è tornato a salvare anche l’altro. Uno sforzo che ha pagato con la vita, perché è stato colto da un infarto che lo ha stroncato sul colpo. Per lui non c’è stato nulla da fare. La Regione Campania si è mossa per permettere il rientro della salma nel suo paese d’origine, il Marocco.
Il bagnino del lido è poi giunto con il pattino di salvataggio ma per il 42 enne non c'è stato più nulla da fare. Era già morto . È stato recuperato sul pattino e portato a riva. Il personale del 118 accorso non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Dai primi accertamenti dei sanitari pare dovuto ad una arresto cardiocircolatorio.
Al vaglio della Capitaneria di Porto la dinamica di quei concitati e tragici momenti. I due bambini nel trambusto ed all'arrivo delle forze dell'ordine si sono dileguati. Raccolte numerose testimonianze dei bagnanti ancora molto scossi per l'accaduto. La salma di Rahhal Amarri è stata trasportata presso l'Istituto di Medicina Legale di Caserta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
