Trovato morto sulla panchina
Tragedia all'alba: l'operatore ecologico stroncato da un malore fulminante
Un attimo di pausa prima di riprendere il lavoro, una sigaretta seduto su una panchina di viale Trieste, si accascia e muore.
Sono questi gli ultimi istanti di vita di Umberto Alfieri, 62 anni, operatore ecologico residente a Sessa Aurunca, ritrovato senza vita verso le 5.30 da alcuni passanti su una panchina di viale Trieste.
Voleva godersi una sigaretta prima di ricominciare il turno di spazzamento delle vie cittadine ma un infarto fulminante lo ha stroncato. Rinvenuto il corpo esanime sono stati allertati i soccorsi. Il personale del 118 accorso non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul posto i carabinieri della locale compagnia. La salma del 62 enne è stata consegnata alla famiglia per le esequie. Umberto Alfieri è ricordato da molti come un ottimo lavoratore, gioviale, che non lesinava un sorriso o una chiacchiera a chi incrociava per strada. Un vuoto per molti cittadini sessani.