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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Travolto in bici dal treno, il dolore nella scuola di Massimo: “Siamo scossi”

Il ricordo della dirigente scolastica dopo la tragedia di mercoledì mattina

Si stava recando a scuola, come ogni giorno. Poco prima delle 8 avrebbe iniziato il suo turno lavorativo all’istituto Righi-Nervi di Santa Maria Capua Vetere. Ma a scuola non è mai arrivato. La vita di Massimo Di Gennaro, 58 anni, si è fermata sull’attraversamento ferroviario di via Saraceni. Era in bici, quando il treno lo ha colpito in pieno. Per lui non c’è stato scampo.

Una distrazione che gli è costata la vita. A scuola, lì dove lavorava da anni, la notizia ha raggelato tutti. “La nostra vita non ci appartiene, all’improvviso può essere reciso il legame con i nostri affetti più cari e, purtroppo, questa mattina non ha varcato la soglia della nostra scuola Massimo” ha scritto la dirigente scolastica Alfonsina Corvino in un messaggio di ricordo pubblicato sul sito della scuola.

“Un uomo riservato che da qualche anno ero riuscita a far sì che non si isolasse, ma si confrontasse e collaborasse con i docenti e i colleghi. Tutta la comunità scolastica è scossa da questa tragica notizia e dalla scomparsa prematura di Massimo e si unisce al dolore della famiglia. Che il Signore lo accolga nelle sue braccia” ha concluso.

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