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Cronaca Cesa

Muore dopo la lite: c'è un fermo per omicidio 'preterintenzionale'

Il marocchino si è costituito in caserma all'alba dopo la rissa in cui ha perso la vita Marino

Si è presentato alla caserma dei carabinieri all'alba il cittadino di origine marocchina coinvolto nella lite in cui ha perso la vita Angelo Marino, 36 anni di Cesa. L'uomo si trova in stato di fermo per omicidio preterintenzionale su ordine della Procura di Napoli Nord. 

Gli inquirenti vogliono vederci chiaro. E' stata disposta l'autopsia sul corpo della vittima. L'accertamento stabilirà se Marino sia morto per i colpi ricevuti durante la scazzottata o in seguito ad un malore comunque connesso alla lite. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano sul caso, Marino ed il cittadino extracomunitario hanno avuto un diverbio all'esterno di un bar in piazzetta De Giorgi, a Cesa. Dalle parole si è ben presto passati ai fatti. Sono volati schiaffi, pugni, calci. Marino, uscito dal carcere da un paio di giorni, è caduto a terra. Sul posto sono giunti i carabinieri e l'ambulanza con i medici che non sono riusciti a rianimarlo. 

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