rotate-mobile
Cronaca Mondragone

Muore dopo dimissioni dalla clinica: assolti due medici

I professionisti accusati dell'omicidio colposo di Antonio Arena

Assolti perché il fatto non sussiste. E' una formula assolutoria piena quella pronunciata dal giudice monocratico Giuseppe Meccariello, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di due medici - Giuseppe Sepe, 78enne di Napoli, e Fabio Galasso, 47enne di San Potito Ultra (Avellino) - accusati di omicidio colposo per la morte di Antonio Arena, 65enne di Calvizzano, avvenuta nel luglio 2017.

Secondo l'accusa i due professionisti avrebbero dimesso precipitosamente il paziente dalla clinica Padre Pio di Mondragone senza uno stretto monitoraggio ematochimico e in presenza di un'infezione vescicale. Infezione che si sarebbe estesa agli altri organi provocando una sepsi e la morte del povero Arena, avvenuta poi alla Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. 

Un'accusa che si è 'sbriciolata' nel corso del dibattimento celebrato a Santa Maria Capua Vetere. Il difensore degli imputati, l'avvocato Claudio Sgambato, è riuscito a dimostrare - con l'ausilio del consulente tecnico Vittorio Fineschi dell'università di Roma - l'insussistenza del teorema accusatorio - fondato sulle consulenze dei periti Lepore e Gubitosa - e quindi l'assenza di responsabilità da parte dei suoi due assistiti.

Al processo i familiari della vittima si sono costituiti parte civile con l'avvocato Gabriele Foreste. In aula la Procura è stata rappresentata dal pm Capone. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore dopo dimissioni dalla clinica: assolti due medici

CasertaNews è in caricamento