Ucciso da un colpo di pistola, trovato morto dalla compagna

Le urla di disperazione della compagna, sangue in tutta la stanza e a terra, privo di vita, il 56enne F. S..

Domenica mattina di dolore per la comunità di Parete: alle 11 circa un’ambulanza a gran velocità percorre il corso principale del paese, prima di raggiungere via XXV Aprile, di fronte all’entrata della scuola media. Sul posto ci sono già i carabinieri: i medici entrano in casa ma ormai già non c’è più nulla da fare.

Francesco Sabatino si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia. A trovarlo in una pozza di sangue la compagna, che è stata anche la prima a chiedere aiuto. Ma il 56enne è morto, praticamente, sul colpo. I militari di Aversa e quelli della stazione di Parete hanno chiesto spiegazioni alla donna che ha riferito di aver trovato l’uomo già senza vita, dopo aver sentito il colpo di pistola. La salma è stata trasferita all’ospedale di Caserta per la necessaria autopsia.

Francesco Sabatino era originario di Giugliano in Campania ma viveva da anni a Parete: è un gesto al quale i familiari non riescono a dare una spiegazione. In passato sembrerebbe abbia sofferto di depressione, ma i problemi sembra che fossero stati messi alle spalle. Un suicidio che, come già detto, non ha ancora alcuna motivazione. I carabinieri stanno cercando anche di capire se abbia lasciato o meno qualche messaggio prima di compiere questo gesto estremo.