A Caserta il 20% di morti sul lavoro della Regione

Aumentano, sia pur di poco, le denunce per infortuni sul lavoro in provincia di Caserta nel 2017. Secondo gli open data pubblicati dall'Inail nel casertano nell'anno appena trascorso sono stati 3.005 gli infortuni denunciati, circa 25 in più rispetto all'anno 2016.

Un trend in aumento che conferma l'andamento campano di aumento lieve (22123 nel 2017 a fronte di 21918 del 2016). Degli incidenti sul lavoro ben 12 hanno avuto un esito mortale, il 20% del totale regionale (60). Una stima che conferma a pieno il dato dell'anno precedente mentre in Campania si registra una riduzioni delle morti sul lavoro rispetto ai 69 del 2016.

“A quasi dieci anni dall’entrata in vigore del Testo unico della sicurezza sul lavoro - ha commentato il presidente dell'Anmil Bettoni - le cose non sembrano affatto cambiate. Questi anni sembrano essere passati invano: la mancanza di sicurezza ci propone, ogni giorno e in tutte le aree geografiche del Paese, tragedie di vite spezzate e di famiglie distrutte. Ma a tutto questo – conclude - noi non ci vogliamo rassegnare, non possiamo ritenere ‘normale’ che ai primi segnali di una pur debole ripresa economica corrisponda sempre un parallelo aumento degli infortuni sul lavoro e che a pagarne il prezzo siano sempre i lavoratori. Noi, come ANMIL, continueremo a combattere e ad impegnare tutte le nostre forze affinché la sicurezza sul lavoro e la salvaguardia della vita umana siano sempre anteposte alle ragioni della produttività e del profitto e trovino il loro posto naturale al centro di ogni politica di sviluppo economico”.