Due indagati per la morte di Paolo Altobelli

Sono due gli iscritti nel registro degli indagati per la morte di Paolo Altobelli, il 40enne di Piedimonte Matese rimasto vittima di un incidente. In Procura si è aperto un fascicolo per omicidio colposo. 

Le indagini sembrano aver ricostruito una dinamica diversa da quella inizialmente ipotizzata. Subito dopo l'incidente, infatti, la prima ricostruzione riportava come la vittima fosse stata investita da un pick-up all'interno di una ditta di materiale edile. Anche a seguito delle immagini delle telecamere di videosorveglianza fatte acquisire dall'avvocato Damiano De Rosa che assiste i familiari di Paolo, sembrerebbe che il pick-up indicato fosse a diversi metri di distanza dal luogo dell'incidente. Inoltre anche alcune testimonianze riporterebbero versioni diverse da quella inizialmente presa in considerazione.

Sembrerebbe, infatti, che Paolo stesse lavorando sul tetto di un capannone e che questo abbia ceduto, con la vittima che sarebbe precipitata al suolo dopo un volo di circa 6 metri. Una ipotesi che ha portato la Procura, pm Cozzolino, ad aprire un fascicolo di indagine per omicidio colposo, con due indagati: il titolare della ditta per la quale lavorava Paolo e il responsabile della ditta che ha commissionato i lavori.

Sul corpo di Paolo verrà eseguito l'esame autoptico per accertare le cause del decesso e, soprattutto, per appurare se le ferite riportate da Paolo siano compatibili con un investimento o, come sembrerebbe più probabile, con un volo di 6 metri. Il prossimo 6 luglio ci sarà la nomina del consulente legale per l'esecuzione dell'esame autoptico.