Muore in Ospedale: atti alla Corte dei Conti dopo il maxi risarcimento
Asl costretta a pagare 150mila euro ai familiari di una donna deceduta per una diagnosi sbagliata
Atti alla Corte dei Conti che dovrà valutare eventuali responsabilità da parte dei medici per la morte di una paziente al Moscati di Aversa. E' quanto ha disposto l'Asl di Caserta che si è vista costretta a risarcire i parenti della donna per un importo complessivo di 285mila euro, di cui 150mila a carico dell'Asl e 135mila a carico della compagnia assicurativa, ed ora avvia una procedura contro i medici impegnati nel caso dinanzia alla magistratura contabile.
I fatti che portarono alla morte della donna, Maria D'A., si sono verificati nel 2012. Secondo i consulenti dell'Azienda Sanitaria che hanno analizzato la pratica risarcitoria si sono verificate alcune anomalie da parte degli specialisti del Moscati rilevando il "mancato rispetto delle linee guida in caso di dolore toracico. Comportamento omissivo. Diagnosi errata che altrimenti avrebbe consentito la sopravvivenza in termini di elevata probabilità, anche prossima alla certezza".
Ed ora per i medici si apre il procedimento dinanzi alla giustizia contabile.
