Armi per l'attentato di Nizza, la moglie: "Non siamo terroristi"
La donna preoccupata dall'impatto dell'arresto di Elezi sulla loro integrazione a Sparanise
"Mio marito non è un trafficante di armi, tantomeno uno stragista o un terrorista". Lo fa sapere Denisa, moglie di Endri Elezi, 28enne albanese catturato a Sparanise e ritenuto complice di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, autore dell'attentato terroristico commesso a Nizza il 14 luglio 2016.
Attraverso l'avvocato Francesco Fabozzi, che difende Elezi, la moglie del 28enne ribadisce che "né io né mio marito siamo terroristi", dicendosi preoccupata che a Sparanise, piccolo comune del Casertano dove i due si erano stabiliti da pochi mesi, si possa pensare che abbiano contatti con ambienti legati al terrorismo internazionale.
Il 28enne è stato arrestato mercoledì sera dalla polizia in corso Solimene a Sparanise. Secondo quanto ricostruito era arrivato nel centro caleno da un paio di mesi iniziando a lavorare come bracciante agricolo.