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Cronaca San Marcellino

Minaccia di morte la figlia: "Ti sparo". Il giudice lo assolve dopo due anni

Il 77enne era accusato di maltrattamenti. Assolto anche per il possesso di una pistola in soffitta

Era geloso. Ossessionato dal fatto che sua figlia "andasse a letto con chiunque" giudicandola una poco di buono. Per questo la ragazza veniva sottoposta a vessazioni continue che sfociarono nel marzo 2020, poco prima che l'Italia intera finisse in lockdown, in un aggressione fisica.

Per questo, con l'accusa di maltrattamenti, un 77enne di San Marcellino era finito sotto processo dinanzi al giudice monocratico Ferraro del tribunale di Napoli Nord. Il magistrato al termine di un complesso dibattimento, accogliendo le argomentazioni difensive del legale dell'uomo, l'avvocato Giovanni Cantelli, lo ha assolto dalle accuse con formula piena: "perché il fatto non sussiste".

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, l'uomo avrebbe anche minacciato di morte la figlia. "Io ti sparo", le avrebbe detto. E una pistola effettivamente venne rinvenuta nella disponibilità dell'uomo nel sottotetto dell'abitazione di famiglia. Anche per il possesso dell'arma, una Beretta 7,65, l'uomo è stato assolto.

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