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Cronaca Mondragone

Picchiata e violentata dal compagno, i carabinieri mettono fine all’incubo

L’uomo è stato arrestato. La vittima lo aveva riaccolto a casa sperando in suo cambiamento

Aveva accettato di riprendere la convivenza con l’uomo che, già in passato, l’aveva maltrattata e picchiata, sperando in suo cambiamento che però non si è manifestato. I carabinieri della Stazione di Mondragone hanno posto fine alle violenze subite dalla convivente di S.E.C., marocchino domiciliato a Mondragone, arrestato e condotto in carcere a seguito dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.

L’indagine era nata dalla denuncia presentata dalla vittima l’8 ottobre scorso per le violenze subite dal compagno, già condannato nell’aprile 2019 alla pena complessiva di 9 mesi e 20 giorni di reclusione.

Confidando erroneamente in un cambiamento del compagno, nel 2017 la vittima aveva accettato di riprendere la convivenza ma ben presto i comportamenti vessatori nei suoi confronti erano ripresi e, a seguito di questi, il 7 ottobre scorso la donna aveva richiesto anche l’intervento dei carabinieri. 

Le indagini condotte dai militari hanno permesso di acclarare la fondatezza dei fatti denunciati in più occasione dalla vittima, in particolare le costanti vessazioni e soprusi di varia natura, anche sessuale, le plurime minacce di morte e comportamenti tali da farla temere per la propria vita e per quelli dei propri figli.

A seguito di quanto accertato dai carabinieri, su richiesta del pm, il Gip emetteva quindi la misura cautelare in carcere eseguita nel pomeriggio di lunedì, con il marocchino associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.s

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