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Cronaca Marcianise

Minacce al sindaco durante lo sfratto, marito e moglie assolti

Erano accusati di aver offeso Velardi: "Lo devo uccidere". Tegole contro gli agenti della polizia municipale

Lanci di tegole dal tetto contro la polizia municipale e frasi oltraggiose nei confronti del sindaco di Marcianise Antonello Velardi. Comportamenti che sono costati a marito e moglie, rispettivamente di 50 e 45 anni, un'imputazione per oltraggio a pubblico ufficiale. 

Nei giorni scorsi il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a conclusione di un procedimento durato poco meno di 5 anni, ha pronunciato sentenza di assoluzione con formula piena: perché il fatto non sussiste. La coppia di coniugi è stata difesa dall'avvocato Alfredo Santacroce. 

I due si resero protagonisti della veemente protesta per uno sfratto in via Gemma nel dicembre del 2017. Addirittura l'uomo aveva anche tentato il suicidio. Poi al momento dello sfratto la protesta prima con il lancio di tegole all'indirizzo degli agenti della polizia municipale, poi le frasi indirizzate al sindaco Velardi: "Lo devo uccidere a quell'uomo di m.. Ditemi dove sta di casa. Lo devo prendere a casa sua". Frasi finite nella relazione di servizio dei caschi bianchi finita all'attenzione della Procura che ha esercitato l'azione penale. Azione che si è conclusa con una doppia assoluzione. 
 

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