rotate-mobile
Cronaca Recale

Calci, pugni e minacce per costringere le vittime a pagare

Le vittime della famiglia di usurai minacciati e picchiati dagli indagati

Minacce e aggressioni per riprendersi i soldi prestati a tassi usurai fino al 1460%. Non si fermavano di fronte a nulla i componenti della “banda” di estorsori finiti nel mirino della procura di Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri di Macerata Campania hanno arrestato infatti il ‘leader’ del gruppo, il 48enne di Recale Nicola Greco, mentre disposto il divieto di dimora per la moglie Laura Spada e la figlia Giulia Greco. Nove le vittime accertate dall’inchiesta, tra cui una famiglia, un commerciante d’auto e anche alcuni venditori ambulanti.

L’AMBULANTE MINACCIATO

Dalle carte dell’inchiesta emerge come Greco, detto “o’zingaro”, minacciasse anche i venditori ambulanti che non si erano rivolti a lui per prestiti. È il caso di A.D.C., venditore ambulante di frutta nella zona del cimitero. “Se vuoi stare qui devi darmi la cassetta di mele – sono le minacce di Greco all’ambulante - forse non hai capito con chi hai a che fare, qui la vendiamo solo noi. Non hai capito un ca**o, ti brucio a te ed il camion”. Dietro le minacce Greco si faceva così consegnare in almeno due occasioni una cassetta d’acqua. 

USURA E MINACCE ALLA FAMIGLIA

Altro caso finito al centro dell’indagine riguarda le minacce seguite ad un prestito a tasso usuraio nei confronti di T.B. Il giovane si rivolge a Nicola Greco e a Bartolomeo Rossi, detto “o’cocchiere”, per la somma di 250 euro. L’accordo, come spiegato agli inquirenti dalla vittima, prevedeva la corresponsione di 100 euro settimanali a titolo di interessi, da aggiungere al capitale iniziale. Nel mirino di Rossi e Greco finivano però anche i genitori del ragazzo. La madre, L.B., ha spiegato come Greco l’avrebbe minacciata: “Oltra a picchiarmi mi disse che mi avrebbe fatto tornare in Ucraina sulla sedie a rotelle”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calci, pugni e minacce per costringere le vittime a pagare

CasertaNews è in caricamento