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Cronaca Casapesenna

“Esorcismi nella hall dell’albergo”, lo show di don Barone fa scalpore

E’ rilevato in una lettera, ma gli adepti lo difendono: “Quelli sono ubriaconi…”

Esorcismi praticati anche nella hall di un albergo di Medjugorje. Una ‘visione’ così forte da spingere un vescovo irlandese a mettere in guardia il presule di Aversa Angelo Spinillo sulle pratiche di don Michele Barone. Emerge anche questo dalla seconda ordinanza di custodia cautelare a carico del parroco del Tempio di Casapesenna, accusato di maltrattamenti ai danni di una 13enne di Maddaloni e di violenza sessuale ai danni di alcune sue adepte.

A fare emergere il particolare è stato lo stesso vescovo di Aversa che, ascoltato in Procura, ha raccontato che nel mese di novembre aveva ricevuto una lettera dal cancelliere della Diocesi di Ferns (Irlanda) che gli chiedeva di “fare attenzione” a don Michele Barone. Ed in quella lettera si faceva riferimento ad alcune “pratiche” compiute dal sacerdote nella hall di un albergo di Medjugorje, che avevano destato “sconcerto” ed apparivano “inequivocabilmente sussumibili nelle attività di esorcismo”. Per questo motivo il vescovo aveva convocato alcuni adepti, tra cui i genitori della 13enne di Maddaloni ed il dirigente di polizia Luigi Schettino (finito ai domiciliari) che avevano difeso il parroco, asserendo che “gli irlandesi erano ubriaconi e non credibili”.

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