Bambini esclusi dalla mensa scolastica, scoppia la rivolta
La Cgil chiede un incontro al commissario straordinario
Stop al servizio di mensa scolastica per 50 bambini di Maddaloni. È il caso denunciato dalla Cgil tramite il segretario di Caserta Matteo Coppola, che spiega cosa sta accadendo nel Comune commissariato in attesa delle elezioni del prossimo 4 marzo.
I bambini, rivela Coppola, “sono stati esclusi ormai da oltre due settimane dal servizio di refezione per le inadempienze nei pagamenti dei genitori, nella maggior parte dei casi legati a problemi burocratici o a gravi difficoltà economiche, non certo a cattiva volontà”.
Emanuela Borrelli, Dipartimento Politiche Sociale della Cgil di Caserta, ribadisce “Non possiamo accettare che di fronte alle reali difficoltà socioeconomiche delle famiglie, le Istituzioni reagiscano punendo i bambini, escludendoli dalla possibilità di condividere il momento del pasto con altri bambini “più fortunati”, impedendogli una continuità nell’offerta formativa che non è solo in aula, ma in tutte le attività che vengono svolte nelle scuole”. La Cgil ha quindi richiesto un incontro urgente col commissario straordinario del Comune.