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Cronaca Parete

Mazzette in tribunale, in 5 finiscono a processo

Alla sbarra avvocato, poliziotto, cancelliere e imprenditore

Andranno a processo immediato, senza udienza preliminare, le cinque persone coinvolte nell’inchiesta su un presunto giro di mazzette e favori in tribunale. Come riporta ‘Il Mattino’, l’udienza è già stata fissata per il prossimo 2 febbraio presso il tribunale di Napoli Nord: sul banco degli imputati vi saranno l’avvocato di Parete Anna Savanelli, l’imprenditore di Casal di Principe Antonio Caterino, il cancelliere del tribunale di Napoli Andrea Esposito, il numero due del commissariato di Sessa Aurunca Giovanni Romano e il pregiudicato di Giugliano Massimo Perrone.

Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, di corruzione e distruzione di atti giudiziari. Stando all’indagine Romano si sarebbe adoperato per il porto d’armi dell’imprenditore Caterino, che pagò 2500 euro; una richiesta che riguardava in realtà una terza persona, e non direttamente il costruttore di Casal di Principe.

Gli inquirenti hanno poi scoperto come l’impiegato del tribunale, già arrestato nel 2013, dietro il pagamento di tangenti faceva sparire fascicoli. E’ emerso quindi come Esposito aveva ricevuto 7500 euro dall’avvocato Savanelli, che a sua volta aveva ricevuto l’incarico di rivolgersi al funzionario del tribunale dal pregiudicato Perrone. Esposito avrebbe quindi fatto sparire il fascicolo di una persona indicata da Perrone e condannata in via definitiva.

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