Broker morto: identificato col Dna. Le indagini seguono 3 piste
E’ il corpo di Massimo Bochicchio quello rinvenuto carbonizzato sulla Salaria
E’ di Massimo Bochicchio il cadavere rinvenuto domenica sera in via Salia a Roma.
La conferma è arrivata dal test del Dna, disposto dalla Procura di Roma, che ha confermato che la vittima dell’incidente è il 56enne di Caserta. Sulla vicenda i pm hanno avviato un procedimento in cui si ipotizza il reato d'istigazione al suicidio, una fattispecie scelta per potere svolgere tutti le perizie necessarie, a cominciare dall’autopsia.
Gli investigatori seguono tre piste: oltre al suicidio, c’è sul tavolo anche l’ipotesi del sabotaggio della moto del broker che aveva promesso di rimborsare tutti i clienti vip che lo avevano portato in tribunale con l'accusa di averli raggirati.
Non è esclusa neanche l’ipotesi del malore, che potrebbe giustificare il fatto che la moto sia andata dritta, senza segni di frenata, per poi prendere fuoco.