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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Affissioni elettorali del clan, torna libera la cognata del ras

I giudici revocano i domiciliari a Mariagrazia Semonella dopo un anno

Obbigo di presentazione alla polizia giudiziaria per Mariagrazia Semonella, moglie di Agostino Capone e cognata del ras dei Belforte Giovanni Capone, coinvolta nell'inchiesta sulle affissioni elettorali del clan nel Capoluogo per le elezioni regionali del 2015. 

Il collegio presieduto dal giudice Giovanni Caparco del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dinanzi al quale si sta celebrando il processo a carico della donna e di altri, ha accolto l'istanza del difensore, l'avvocato Francesco Liguori, e disposto la sostituzione della misura cautelare agli arresti domiciliari, ai quali era ristretta da oltre un anno, con quella meno afflittiva dell'obbligo di firma. Alla base dell'accoglimento della richiesta il lasso di tempo trascorso dall'ordinanza di custodia cautelare ed il rispetto della misura.

Secondo la ricostruzione della Dda Giovanni Capone, referente a Caserta dei Belforte, avrebbe dato direttive al fratello Agostino affinchè si occupasse dell'affissione dei manifesti elettorali a Caserta. Servizio che veniva svolto dalla società Clean Service, intestata proprio a Semonella, moglie di Agostino Capone. 

L'affissione sarebbe stata poi imposta ai candidati sia attraverso minacce agli altri attacchini sia con la copertura dei manifesti non riconducibili alla società. Va detto che la Clean Service è l'unica società autorizzata a svolgere il servizio nel Comune di Caserta. 

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